E se le cose cominciassero a precipitare...?

Sembra a me, o una cosa del genere, io me la ero già immaginata, e in tempi assolutamente non sospetti, fin dall'inizio di questo casino ...? Ma era una cosa molto facile da indovinare: un Paese che ha un prodotto interno lordo che che è 15 volte più piccolo di quello degli Stati Uniti, e che, per rimanere competitivo (ed efficacie) contro il colosso rappresentato dalla NATO, ha investito tutto il suo budget là dove riusciva a far più male: l'ammodernamento ed il potenziamento dei suoi missili termo nucleari, ad un certo punto, per aver ragione e vincere il suo piccolo nemico ai confini, dovrà ricorrere agli stessi metodi spicci con cui gli Stati Uniti fecero arrendere il Giappone nel 1946. Riflettici: qualcuno ha messo alla sbarra e ha processato l'America per quello che ha combinato ad Hiroshima e a Nagasaki ...? E Putin è da un pezzo che lo ripete: se per caso le lanceremo, vorrà dire solo che saremo andati a pari con gli Americani...

Escalation di Putin: armi nucleari tattiche in Bielorussia



"... La Russia torna a posizionare le sue atomiche tattiche in Bielorussia, marcando così una svolta nei suoi dispositivi militari. Era dalla metà degli anni Novanta, dopo lo sfascio dell’Unione Sovietica, che il governo di Mosca non portava più il proprio arsenale nucleare al di fuori dei propri confini. Una mossa, fortemente voluta dallo stesso Vladimir Putin, che torna a sottolineare la gravità delle tensioni tra il governo di Mosca e i Paesi legati alla Nato. La Bielorussia confina con tre membri dell’Alleanza: Polonia, Lituania e Lettonia. Gli esperti di armamenti fanno notare che le «atomiche tattiche» sono più agili e meno potenti di quelle tradizionali a lunga gittata capaci di annientare città intere, vennero pensate negli anni Cinquanta per l’eventuale impiego sui campi di battaglia ..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)

... qui non ci voleva chissà quale stratega per capire che le cose sarebbero andate a finire così. Bastava fare due più due. E per uscirne fuori, bastava usare la strategia di Kissinger: urliamo a tutti coi megafoni; abbiamo vinto! Abbiamo vinto...! Subito dopo saliamo sugli elicotteri, e ce ne torniamo a casa. Ed invece, questo giro, di statisti dotati di questa saggezza, non ce ne sono. Da nessuna parte. Ci hai fatto caso #Nordista ...? Prima ti ho detto di non fare caso a tutto questo "rumore di fondo". Ma qui il rumore sarà così forte, che nessuno riuscirà a non notarlo ...





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https://www.scuolaforum.org/cristianesimo/6385-e-se-le-cose-cominciassero-precipitare-4.html#post44045

Ti ricordi #Nordista il casino che venne fuori con i cosiddetti mutui subprime, oppure le obbligazioni subordinate, quelle che, qui in Italia, vennero affibbiate a migliaia di vecchiette, completamente ignoranti circa il funzionamento di prodotti di investimento complessi (e capziosi), prodotti che li lasciarono senza più il becco di un quattrino, quando qui gruppi bancari risultarono insolventi ...? Ebbene, quando il fumo delle macerie di quel crollo finanziario si dissolse, venne fuori che, tra i vari obblighi, a cui erano sottoposte le banche, vi era anche quello di far sottoscrivere un documento informativo sui rischi che correvano i clienti delle banche, al momento di accettare quei contratti.

In particolare, vi era un numero, che riassume a il fiume di parole di quel contatto, e che indicava il rischio che si correva ovvero, se il numero 100 indicava la certezza assoluta di rivedere i propri soldi tornare indietro, se trovavi 50, voleva dire che avrei solo il 50% di probabilità di riprendere i tuoi soldi, più i tuoi interessi. Indovina che numero c'era per quei fogli formati dalle vecchiette ...? Vado a memoria, ma mi pare ci fosse 1%, oppure 2% di probabilità. E ti chiedo, dove è stato messo quel numereretto, in bella vista, scritto a caratteri cubitali, sulla prima pagina ...? No, era nel bel mezzo di pagine, e pagine di clausole, scritto grosso come la cacca di una mosca stitica.

Mi chiedo, caro #Nordista,  perché il funzionario della nostra Autorità di controllo sulle banche non ha fatto mettere quel numero il pole position ...? Lo sai che diceva il buon Henry Ford, circa gli avvocati...? Che erano i perfetti complici dei banchieri ... Ma vediamo di scrutare il prossimo pandemonio finanziario in arrivo all'orizzonte ...

At1, cosa sono i bond che fanno tremare i mercati. In Italia 18 miliardi, quasi tutti di Intesa Sanpaolo e Unicredit



"... I titoli più simili al capitale sono un utile strumento per proteggere gli altri subordinati e i depositi dei clienti. Ma dopo che la Svizzera ne ha azzerati 17 miliardi al Credit Suisse gli investitori si sono spaventati: i rendimenti in ascesa hanno indotto Deutsche Pfandbriefbank e Aareal a non rimborsarli, provocando altri timori. Il 3 giugno Unicredit deve decidere se rimborsare un suo At1 da 1,25 miliardi. Circa il 7% dei 250 miliardi di euro di bond subordinati di tipo "At1" in circolazione in Europa è targato Italia. Ammontano infatti a 18,05 miliardi gli Additional tier 1 nostrani, e sono stati emessi, con un crescendo iniziato nove anni fa, da quattro tra le principali banche italiane. Cosa sono i bond At1 e a cosa servono - Se con la crisi della Lehman il mondo ha familiarizzato con i mutui subprime, oggi che le banche ballano per colpa di Svb prima e del Credit Suisse poi nella cronaca corrente entrano gli At1 ..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)

... i ladri, e la tignola. Qui, chiaramente, stiamo parlando della prima categoria. Che, in concerto con l'altra, spazzeranno via tutta quella ricchezza su cui facevamo tanto affidamento. E che non avremo investito (in tempo) su qualcosa davvero durevole. Anzi, che non  avrà mai fine ...






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Di passaggio, segnalo il consueto Ciclone, o la consueta Alluvione, ormai diventati quotidiani ...

Un tornado devasta il Mississippi, almeno 25 morti



"... E' di almeno 25 morti e alcune decine di feriti il bilancio delle vittime del devastante tornado che si è abbattuto sul Mississippi, lasciando sul suo cammino una scia di distruzione. Un video girato a Rolling Fork, la città di 1.700 abitanti che è stata la più colpita, ha mostrato tetti divelti, auto ribaltate e interi quartieri rasi al suolo. I forti temporali e le raffiche di vento hanno percorso oltre 100 miglia (60 chilometri) attraverso il Mississippi, colpendo diverse città lungo il percorso ..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)

... ah #Nordista, lo segnalo a te, che so che stai nel Montana, ma che comunque penso hai ancora tanti parenti e amici qui in Italia, e dicendolo a te, avviso anche tutti i nostri amici del forum che leggono dall'Italia: questo giro, non solo mi devo cercare un posto, un po' rialzato, che si al sicuro da una eventuale (e ormai spesso probabile) esondazione del fiume, ma me lo devo trovare anche che sia al riparo da eventuali tettoie divelte dal vento, e scagliate a grande velocità contro il parabrezza della mia auto. Insomma, da qui in avanti, mi devo trovare qualcosa che assomigli più a un bunker, che a una autorimessa ...

Meteo: Venti sempre più Forti, poi arriva una vera Burrasca, con raffiche fino a 100 km/h; le aree a rischio








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Intanto, si è creata un'internazionale anarchica, che organizza vere e proprie sollevazioni popolari, in vari posti d'Europa, con tanto di veri e propri martiri da rivendicare. E tutto sommato, ancora siamo messi ancora bene caro #Nordista: figurati che cosa potrebbe accadere se il nostro Ministero delle Finanze va in confusione, ovvero non ha più mezzi per rinnovare i nostri (aspetta un attimo, che vado a controllare) ...

... 2.821.347.509.969 euro di Debito Pubblico Italiano (clicca qui, se vuoi la cifra precisa, aggioranata in tempo reale) ...



... e quindi, senza Titoli di Stato in scadenza rinnovati, e senza la possibilità di stampare a tavoletta banconote, di colpo smette di pagare la paga a milioni di infermieri, poliziotti  e netturbini, come non da più nulla ai pensionati che vanno alle Poste. A quel punto, saranno davvero in tanti a convertirsi all'Anarchia. O, quanto meno, ad unirsi al casino generale ...

Manifestazione degli anarchici a Venezia. Serrande giù, vetrine coperte di cartoni. Cordone con agenti in tenuta antisommossa davanti alla stazione Video Foto



"... Venezia blindata per il corteo degli anarchici. Alle 08.30 in campo Santa Margherita. Molti gli esercenti che già nella prima mattina hanno abbassato le saracinesche e tolto tutti i plateatici. Sono 700 gli uomini delle forze dell'ordine che presidiano dal primo mattino Venezia in vista della manifestazione non autorizzata delle 15 in Campo Santa Margherita. In altre città come Milano e Torino la chiamata alla solidarietà contro il carcere in regime duro del 41 bis disposto per Alfredo Cospito, e da lui contestato con uno sciopero della fame, ha portato a guerriglie e distruzioni. La manifestazione è stata organizzata in solidarietà con Juan Antonio Sorreche Fernandez, il cittadino spagnolo condannato in primo grado a 28 anni dal Tribunale di Treviso per l'attentato dinamitardo compiuto nel 2018 contro il K3, la sede di Villorba della Lega trevigiana (...) I volantini che da giorni sono affissi in centro storico recitano: «La guerra non viene più dichiarata ma perseguita. Il prossimo 28 marzo si svolgerà a Venezia il processo d’Appello contro il compagno anarchico Juan Sorroche. Alfredo Cospito seppellito vivo con il 41 bis, altri compagni e compagne condannati al carcere a vita. Sono i riflessi di una condizione riassumibile in tre parole: siamo in guerra» ..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)

... senti un po' #Nordista, poi lo hai fatto quel giro intorno a casa, a piedi scalzi ...? Dai, non ti lamentare. E' arrivata la primavera. Se non altro, non dovremo battere i denti ...





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Se c'è una cosa (quasi) divertente, in tutto questo sfacelo, caro #Nordista, è il viaggio del Re d'Inghilterra che, in mezzo a tutto questo casino, e in mezzo a tutta questa rivoluzione, voleva fare l'incontro nella Reggia di Versailles ...

Salta la visita ufficiale di re Carlo in Francia a causa delle proteste in piazza contro la riforma delle pensioni



"... «Questo viaggio non s’ha da fare». Forse il presidente francese Emmanuel Macron non ha usato esattamente queste parole per spiegare a re Carlo che il viaggio ufficiale in Francia era annullato ma il senso era questo. A causa delle violente proteste in piazza contro la riforma delle pensioni, l’Eliseo ha preferito rinviare la visita, inizialmente prevista dal 26 al 29 marzo (...) Un viaggio, quello di re Carlo, che, secondo alcuni, avrebbe potuto trasformarsi in un autogol per l’Eliseo e per l’immagine della monarchia britannica. La pensa così Lord Ricketts, ex consigliere per la sicurezza nazionale del Regno Unito ed ambasciatore in Francia dal 2012 al 2016. Proprio l’ex diplomatico, infatti, ha sottolineato in pubblico quanto fosse inopportuno il viaggio e, in particolare, il banchetto ufficiale previsto nella reggia di Versailles ..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)






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