E se le cose cominciassero a precipitare...? (I)

animal ha scritto:L'Olanda dovrebbe essere messa fuori dalla UE, controllata e sanzionata fino a quando non restituirà i danni provocati dalla speculazione infondata sul gas e soprattutto sui mancati introiti non percepiti  da migliaia di aziende cola' finite per motivi fiscali!

imaginethat ha scritto:It is written:

"The nations were angry, and Your wrath has come,
And the time of the dead, that they should be judged,
And that You should reward Your servants the prophets and the saints,
And those who fear Your name, small and great,
And should destroy those who destroy the earth.”

I remain unconvinced Holubice. I clearly see the gathering storm clouds, a euphemism to be sure.
But a God who, beginning with the Flood account, holds HIS creations responsible for ... being created as they were created by Him just doesn't smell right. God expressing His anger at His creations is God expressing anger at His creative actions.
His destroying all animal life which He created along with the flawed humans He created counts as an act of petulance.
God blaming His creations for their imperfections and for the results of those imperfections is God refusing to accept His due responsibility.
God so loved His children that He sent His son to suffer and die for the forgiveness of the sins of his children, but at the same time God creates a place of eternal punishment to which He sends the majority of His flawed creations.
We are to fear the God who is Love?
Who of us would choose to be created with fatal flaws?
There's something not right about this concept of God.

È scritto:

"Le nazioni erano adirate, e la tua ira è venuta, e il tempo dei morti, che dovrebbero essere giudicati, e che tu dovrebbe ricompensare i tuoi servi i profeti e i santi, e quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi,

e dovrebbero distruggere quelli che distruggono la terra."
Rimango poco convinto Holubice. Vedo chiaramente le nuvole di tempesta che si addensano, un eufemismo per essere sicuri.
Ma un Dio che, a partire dal racconto del Diluvio, ritiene le SUE creazioni responsabili di... essere creati come sono stati creati da Lui semplicemente non ha un buon odore. Dio che esprime la Sua rabbia per le Sue creazioni è Dio che esprime rabbia per le Sue azioni creative.
La sua distruzione di tutta la vita animale che ha creato insieme agli esseri umani imperfetti che ha creato conta come un atto di petulanza.
Dio che incolpa le Sue creazioni per le loro imperfezioni e per i risultati di tali imperfezioni è Dio che rifiuta di accettare la Sua dovuta responsabilità.
Dio ha tanto amato i Suoi figli che ha mandato Suo figlio a soffrire e morire per il perdono dei peccati dei Suoi figli, ma allo stesso tempo Dio crea un luogo di punizione eterna in cui manda la maggior parte delle Sue creazioni imperfette.
Dobbiamo temere il Dio che è Amore?
Chi di noi sceglierebbe di essere creato con difetti fatali?
C'è qualcosa che non va in questo concetto di Dio.

Spoiler:

Spoiler:

imaginethat ha scritto:
OK, and thanks for your response, and apology for my impatience.
I believed similarly to you ~25 years ago before I became aware of the guiding hand and voice of Spirit. I studied the Bible deeply, going to the original languages, testing the quality of the translations admittedly dependent on translators because I don't speak Greek, Latin, Hebrew, or Aramaic.
I, like most Christians, never questioned whether Christian doctrine was settled. I assumed it was. And then, with continuing study, I found it wasn't. The questions with which early Christians struggled included, the nature of God, the identity of Christ, the Trinity, the disposition of souls after body death, the "end times," the birth date of Jesus,  the nature of hell, the very composition of the Bible, plus other details such as the primacy of the Pope.
In other words, it wasn't just Easter eggs and Christmas presents for the one big, happy family of Christians. That news was unsettling, but more unsettling was the process through which the questions were answered.
They were answered through Councils called by emperors of Rome and Constantinople, and later, by Popes. The assembled bishops later declared that their decisions were unalterable. And, the church leaders often called on the kings and armies of secular governments to enforce their decisions. Add some key mistranslations, few but far-reaching, and here we are, far, far away from a God who is love.
We have a Christendom that teaches of an angry god, a wrathful god, a god who punishes mortals with immortal suffering. We have churches, and cathedrals worthy of the most corrupt and self-serving kings, just the opposite of what to expect from the simple Son of Man.
We have huddled masses living in fear of this vengeful god, people who doubt the direct and open line to god the Father and Christ the Son. As Jesus taught:  But you are not to be called rabbi, for you have one teacher, and you are all brethren. And call no man your father on earth, for you have one Father, who is in heaven. Neither be called masters, for you have one master, the Christ. He who is greatest among you shall be your servant; whoever exalts himself will be humbled, and whoever humbles himself will be exalted.
Is this humility?

No, it's not. So, while you are busy preaching the Gospel to the ends of the earth, I ask you to consider: What Gospel are you preaching? Clearly your spirit is eager, but Holubice, what study have you done? Any at all?
If you haven't done any study, if you've taken the word of your church, and its "rabbis and fathers," you are far from alone. Most of your brethren lack your evangelizing spirit, which is all the more reason for you to be sure of what you are teaching. You've assumed a responsibility. You must make sure of your knowledge.
Take a long look at picture above, while you consider the Christ said, "My kingdom is not of this world." Can you reconcile the two? Let me know please.

OK, e grazie per la tua risposta, e scusa per la mia impazienza.
Credevo in modo simile a te circa 25 anni fa prima di rendermi conto della mano guida e della voce dello Spirito. Ho studiato a fondo la Bibbia, andando alle lingue originali, testando la qualità delle traduzioni dichiaratamente dipendente dai traduttori perché non parlo greco, latino, ebraico o aramaico.
Io, come la maggior parte dei cristiani, non ho mai messo in dubbio se la dottrina cristiana fosse consolidata. Ho pensato che lo fosse. E poi, continuando a studiare, ho scoperto che non lo era. Le questioni con cui i primi cristiani lottarono includevano la natura di Dio, l'identità di Cristo, la Trinità, la disposizione delle anime dopo la morte del corpo, la "fine dei tempi", la data di nascita di Gesù, la natura dell'inferno, la composizione stessa della Bibbia, più altri dettagli come il primato del Papa.
In altre parole, non si trattava solo di uova di Pasqua e regali di Natale per l'unica grande e felice famiglia di cristiani. Quella notizia era inquietante, ma ancora più inquietante è stato il processo attraverso il quale è stata data risposta alle domande.
Hanno ricevuto risposta attraverso i Concili convocati dagli imperatori di Roma e Costantinopoli e, successivamente, dai Papi. I vescovi riuniti in seguito dichiararono che le loro decisioni erano inalterabili. E i capi della chiesa spesso facevano appello ai re e agli eserciti dei governi secolari per far rispettare le loro decisioni. Aggiungi alcuni errori di traduzione chiave, pochi ma di vasta portata, ed eccoci qui, molto, molto lontano da un Dio che è amore.
Abbiamo una cristianità che insegna di un dio arrabbiato, un dio adirato, un dio che punisce i mortali con sofferenze immortali. Abbiamo chiese e cattedrali degne dei re più corrotti ed egoisti, esattamente l'opposto di quello che ci si aspetta dal semplice Figlio dell'Uomo.
Abbiamo masse accalcate che vivono nella paura di questo dio vendicativo, persone che dubitano della linea diretta e aperta con Dio Padre e Cristo Figlio. Come insegnò Gesù: Ma voi non dovete essere chiamati rabbi, perché avete un solo maestro e siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno vostro padre sulla terra, perché avete un solo Padre, che è nei cieli. Non siate chiamati maestri, perché avete un solo maestro, il Cristo. Colui che è più grande tra voi sarà vostro servitore; chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato.
Questa è umiltà?
E se le cose cominciassero a precipitare...? - Pagina 7 Papal_Tiara_with_silver_gems_pearls
No non lo è. Quindi, mentre sei impegnato a predicare il Vangelo fino ai confini della terra, ti chiedo di riflettere: quale Vangelo stai predicando? Chiaramente il tuo spirito è desideroso, ma Holubice, che studio hai fatto? Nessuno?
Se non hai studiato, se hai preso la parola della tua chiesa e dei suoi "rabbini e padri", sei tutt'altro che solo. Alla maggior parte dei vostri fratelli manca il vostro spirito evangelizzatore, motivo in più per essere sicuri di ciò che insegnate. Ti sei assunto una responsabilità. Devi assicurarti della tua conoscenza.
Dai una lunga occhiata all'immagine sopra, mentre consideri il Cristo che ha detto: "Il mio regno non è di questo mondo". Puoi conciliare i due? Fammi sapere per favore.

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